Letta il congelato

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Ricordate il fatidico monito di Letta, rinfacciato poi fino all’esaurimento ai capigruppo Crimi e Lombardi? “Scongelatevi!” tuonò all’indirizzo del M5S, “collaborate con le altre formazioni politiche! Scongelatevi!!”

Ebbene, il M5S si scongela tutti i giorni. Ad esempio, oggi la Commissione Esteri ha per ore discusso e lavorato con altre forze di opposizione (SEL) per promuovere una mozione sulla situazione in Siria, che chiedeva che l’Italia non si impegnasse in nuove guerre e neppure in operazioni di peacekeeping. Un lungo lavoro di rifinitura per mettere tutti d’accordo e votare insieme.
Alla fine del lavoro, l’esimio scongelante al governo si è palesato e senza degnare nessuno di uno sguardo ha dichiarato perentoriamente: “Niente mozioni di opposizione, approviamo solo quelle di maggioranza”. Lasciando tutti i parlamentari presenti, è il caso di dirlo, ghiacciati sul posto coi fogli in mano.

Insomma: il M5S collabora, lavora, discute, partecipa, si accorda sui temi condivisi. Peccato che tutto ciò non serva a nulla. Il governo, e il gran scongelatore, restano sordi e gelidi ad ogni proposta e sollecitazione. Letta il congelato non si smuove dal diktat: al 5 Stelle neanche uno spiraglio.
E meno male che i congelati eravamo noi.