Sicurezza nelle stazioni AV e centrale di Reggio Emilia, il M5S porta il caso in Senato: “Sia garantito il corretto presidio con personale adeguato su entrambe le stazioni”

ROMA, 11 settembre 2013 – Il caso della sicurezza delle stazioni Alta Velocità Mediopadana e centrale di Reggio Emilia arriva in Senato. Maria Mussini, insieme ad altri dieci parlamentari al Senato del Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione al Ministro degli Interni Alfano e al Ministro dei Trasporti e infrastrutture Lupi.
Con questa azione la Mussini ha portato all’attenzione del Governo la denuncia politica avanzata dal consigliere comunale a 5 stelle Matteo Olivieri. “La stazione Alta Velocità Mediopadana di Reggio Emilia è stata inaugurata l’8 giugno 2013 ed è entrata in funzione il 9 giugno 2013, in aggiunta alla stazione ferroviaria di Reggio Emilia che mantiene il suo funzionamento” ricorda la Mussini che aggiunge che “entrambe le stazioni di Reggio Emilia, poste a una certa distanza l’una dall’altra, condividono lo stesso organico di agenti di Polizia Ferroviaria”.
La portavoce al Senato del M5S denuncia poi che “secondo dati riferiti all’ anno 2012 della divisione regionale Trenitalia dell’Emilia Romagna, sui treni regionali in circolazione sul territorio regionale si sono verificate un totale di 15 aggressioni nei confronti di capotreni che hanno rese necessarie cure mediche presso le strutture ospedaliere”.
“Lo scorso 2 settembre 2013 si è ripetuta l’ennesima reazione violenta di un passeggero senza biglietto, in particolare quello del treno regionale in partenza dalla stazione centrale di Reggio Emilia alle 8.10 e diretto a Milano con il capotreno che si è visto costretto a chiedere l’intervento degli agenti di Polizia ferroviaria di Parma, in
quanto gli agenti reggiani erano tutti impegnati alla stazione Alta Velocità Mediopadana, causando un notevole ritardo nel garantire la pubblica sicurezza ed incolumità” denuncia la Mussini rivolgendosi ai due ministri.
“La condivisione dell’bn organico della Polizia Ferroviaria su entrambe le stazioni di Reggio Emilia rende molto difficoltoso un presidio costante ed efficiente di tutto il comparto ferroviario della provincia” spiega la portavoce del Movimento 5 Stelle. Dopo aver chiesto ad Alfano e Lupi se “i ministri siano a conoscenza dei fatti descritti” Maria Mussini chiede “quali provvedimenti, anche di carattere normativo, intendono adottare per ripristinare il corretto presidio in entrambe le stazioni ferroviarie di Reggio Emilia”. Infine si chiede “a quanto ammonti l’onere economico per lo Stato dei provvedimenti adottati, con particolare riferimento al costo della doppia copertura con agenti di Polizia ferroviaria nelle stazioni di una città di media dimensioni come Reggio Emilia”.