PORTI, M5S CAMERA: SU MASSIDDA DECISIONE CONSIGLIO DI STATO INECCEPIBILE

ROMA, 27 set- “La sentenza del Consiglio di Stato che, con l’annullamento della nomina di Piergiorgio Massidda a presidente dell’Autorità portuale di Cagliari, sbatte la porta in faccia alle solite logiche spartitorie dei partiti, è perfettamente in linea con i principi del MoVimento 5 Stelle: le nomine devono avvenire sulla base di competenza, trasparenza e meritocrazia”.
Così in una nota il MoVimento 5 Stelle alla Camera commenta la decisione del Consiglio di Stato che ha motivato la decisione presa su Massidda, medico e politico del Pdl promosso all’Autorità di Cagliari nel 2011 dall’allora ministro Altero Matteoli, “per la mancanza di un qualsiasi titolo di studio comunque implicante il possesso di competenze anche genericamente raccordabili con la materia”.
“Proprio in questi giorni i deputati della commissione Trasporti stanno denunciando la stessa modalità spartitoria, attuata dal parte ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, volta a favorire la nomina presso le autorità portuali di amici di casacca. E’ il caso Fedele Sanciu, ex parlamentare del Pdl che vanta un titolo di terza media, nominato commissario dell’Autorità portuale della Sardegna Nord. Di Vincenzo Cannatella, uomo vicino al Pdl, che nel corso della sua vita professionale si è occupato di trasporto pubblico, acqua e di autoscuole, nuovo commissario all’Autorità di Palermo. Del senatore (anche lui medico) Riccardo Villari, proposto da Lupi alla presidenza dell’Autorità di Napoli.
Quello che avviene alla luce del sole è un malcostume che non accenna d arrestarsi, nonostante le modalità di selezione partigiane e opache siano già state ampiamente svelate.
Attendiamo adesso di sapere dal ministro Lupi chi sarà il commissario all’Autorità portuale di Cagliari. Circolano voci secondo cui scelta potrebbe ricadere proprio su Massidda. Se così fosse, non esiteremo a reagire e a rispondere nei modi che un atto del genere meriterebbe”.