Emendamento stadi è nuovo colpo mortale al suolo

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“Un’accelerazione al consumo di suolo e alla speculazione edilizia. Ecco quello che, a nostro avviso, sarà il risultato dell’emendamento del Governo al disegno di legge di stabilità che prevede una semplificazione autorizzatoria per l’ampliamento e la realizzazione di impianti sportivi, nonché di costruzioni anche non contigue agli impianti ma ad essi funzionali, economicamente e finanziariamente. È proprio questo il punto non chiaro dell’emendamento che lascia, di fatto, aperte le maglie a chi vuole continuare a cementificare il nostro paese non rendendosi conto che ormai non c’è più suolo da consumare”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del MoVimento 5 Stelle delle commissioni Ambiente ed Agricoltura.

“La scusa di garantire strutture più adeguate alla pratica dello sport in Italia non regge – proseguono i deputati cinquestelle – di fronte al furto di aree verdi, di campagne, di paesaggio, di agricoltura che un’operazione come questa potrebbe comportare; anche perché con il fondo destinato agli stadi (rifinanziato attraverso questo emendamento con 45 milioni di euro) i comuni difficilmente realizzeranno davvero impianti sportivi. Sappiamo, purtroppo, bene che la filosofia di molte, troppe amministrazioni locali è quella della continua espansione, della continua e costante cementificazione del territorio e questa norma non farà altro che continuare ad incentivare una pratica che deve essere fermata”.

“Dire stop al consumo di suolo significa, è inutile negarlo, mettere un freno anche a tragedie come quella avvenuta in queste ore in Sardegna; tragedie derivanti da calamità naturali, è vero, ma alle quali l’uomo con la sua mania di ‘sviluppo a tutti costi’ ha dato una bella mano. Dire stop al consumo di suolo – concludono i deputati – significa tutelare i cittadini italiani ed questo ciò che un buon Governo dovrebbe fare, uscendo da questa schizofrenia per cui da un lato il ministro Orlando dichiara di intervenire per fermare il consumo del suolo e, dall’altro, avallando le proposte del suo Governo finalizzare a cementificare a tutti i costi”