#perchénonparli B. e N.: destra e sinistra unite, contro i processi

Berlusconi-e-Napolitano-1.jpg
Uno parla di colpo di stato perché una sentenza definitiva lo ha condannato. L’altro si rifiuta di rispondere ai giudici del processo sulla trattativa Stato-mafia.
Ecco la Repubblica dei larghi inciuci, degli smemorati e degli impuniti: Berlusconi e Napolitano, destra e sinistra, sono ieri come oggi unite nel rifiutare qualsiasi giudizio, nel considerarsi legibus solutus.
Entrambi con i loro atti, con le loro omissioni, calpestano la norma più elementare in una democrazia: la legge è uguale per tutti.
Entrambi hanno ossessioni simili: mentre Berlusconi non vuole che si indaghi sui suoi affari, di Tv e minorenni, l’altro non vuole che si ficchi il naso nella putrida storia degli accordi tra stato e mafia.
Ma la loro storia non può essere, e non è quella degli italiani. Noi non siamo loro e loro non sono noi.
Prima divideremo i destini del nostro paese da questi eversori, prima questo paese potrà rinascere.
In alto i cuori, ci vediamo a GenoVa.