L’isola Budelli, e l’asse banchiere/Realacci/Legambiente

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Un banchiere, un paradisiaco isolotto sardo, Legambiente ed uno dei renziani della prima ora, Ermete Realacci.
Si parla dell’isolotto di Budelli, dodici chilometri di costa al nord della Sardegna dove vive soltanto una persona, il custode. Budelli e la sua magnifica spiaggia rosa sono state comprate poche settimane fa all’asta dal banchiere neozelandese Micheal Harte, amministratore delegato della Commonwealth Bank of Australia.
Al Senato si era trovato l’accordo fra tutte le forze politiche per far tornare l’isola di proprietà dello Stato, per una cifra inferiore ai 3 milioni di euro.
Poi però l’asse Realacci-Legambiente si è messo di traverso. Proprio il renziano Realacci, che di Legambiente è presidente onorario, ha trainato la commissione Ambiente di cui è presidente a dare il via libera ad un emendamento che blocca il riacquisto dello Stato.
Sarà un caso che Legambiente ha chiesto (e forse ottenuto) un incontro con Harte nelle scorse settimane? Sicuramente è un caso.
Non solo Realacci, anche un’altra renziana si è messa contro l’acquisto di Budelli da parte dello Stato: si tratta della nuova responsabile ambiente di Matteo Renzi Chiara Braga.
Privatizzare anche le isole? Arriva Renzi, inizia la svendita.