M5S contrario a privatizzazione servizi pubblici Comune di Roma

“Siamo favorevoli esclusivamente alla richiesta di un rapporto dettagliato sul debito di Roma Capitale”
In relazione all’emendamento Lanzillotta sul provvedimento inerente a misure finanziarie degli Enti Locali, approvato questa notte in Commissione Bilancio al Senato, precisiamo quanto segue.
Siamo favorevoli al comma 5-bis, relativo alla richiesta al comune di Roma di trasmettere al Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro 90 giorni, un rapporto che evidenzi le cause della formazione negli anni 2009-2012 del disavanzo di bilancio di parte corrente nonché l’entità e la natura della massa debitoria da trasferire alla gestione commissariale, nell’ottica di accertare le responsabilità del dissesto.
Siamo fortemente contrarie alla parte restante dell’emendamento, che prevede privatizzazioni di enti pubblici partecipati e licenziamenti per motivi economici, un chiaro disegno volto a ribaltare gli effetti della crisi dai centri di potere finanziari ai lavoratori e alle famiglie, frutto di una cattiva amministrazione in cui i veri responsabili restano sempre all’oscuro e impuniti. Sulla privatizzazione dell’acqua, nello specifico, il Movimento 5 Stelle ha sempre avuto una posizione chiara, coerente con gli esiti del referendum del 2011 in cui la popolazione italiana ha espresso la chiara volontà, con il 95,35% dei voti, di mantenere la gestione del servizio idrico totalmente in mano pubblica. Non ci risulta infine di avere apposto la nostra firma sull’emendamento e chiederemo immediata rettifica.
In aula, questo pomeriggio, voteremo coerentemente con i principi sopra esposti e, in particolare: voteremo SI’ al comma 5-bis e NO a tutto il resto, nel caso venga accettata la nostra domanda di voto per parti separate; voteremo NO a tutto l’emendamento, invece, nel caso il voto per parti separate non venga accettato.
BARBARA LEZZI
ORNELLA BERTOROTTA
ELISA BULGARELLI
GIOVANNA MANGILI