Emergenze ambientali e industriali. Fucksia (M5S): “Dal Governo falsità e spot elettorali. E’ ora di assumere impegni concreti”

Si è discusso oggi in aula al Senato il ddl n. 1275 di conversione del decreto legge 136, relativo alle emergenze ambientali ed industriali.
Il testo è una accozzaglia di falsità e spot elettorali al posto di una costruttiva pianificazione per il ripristino (bonifica o messa in sicurezza) dei siti inquinati e di una vera tutela della salute dei cittadini (prevenzione primaria, secondaria e terziaria). La cittadina portavoce al Senato Serenella Fucksia su questo punto è molto chiara: «Il reale interesse di molti purtroppo non è prevenire le patologie da inquinamento ambientale, non è tutelare i cittadini che ne sono incolpevolmente vittime, ma essere pronti a prendere le risorse economiche rese disponibili. Molti, tradotto semplice semplice, dietro la retorica di tanti bei discorsi non sostanziati, ragionano così: “che si prendano i fondi, poi se sono utilizzati male, se sono sprecati in interventi inutili, se arrivano nelle mani della camorra, chi se ne frega!”. Il commento a questo modo di fare è uno solo: Vergogna!».
«A fatica – prosegue Fucksia – ho inserito degli emendamenti… mi hanno detto: “sono buoni, ma il Decreto è blindato, va messa la fiducia, quindi non possiamo prenderli”. Come contentino un ordine del giorno approvato dal Governo, con cui il Governo stesso è impegnato ad adottare gli opportuni strumenti normativi per la revisione del sistema dei controlli ambientali».
Quello che il M5S chiede con l’odg Fucksia è che si attui una ristrutturazione omogenea delle Agenzie regionali e provinciali competenti e il rafforzamento della rete di controllo e di monitoraggio, di modo da potenziare gli strumenti di tutela e protezione dell’ambiente. Lo stesso ordine del giorno impegna il Governo a identificare l’origine della contaminazione dei terreni, cosicché possano essere individuate le responsabilità civili e penali dell’inquinamento. Chi inquina deve pagare.
«E’ bene il Governo porti a concretezza – conclude Fucksia – gli impegni assunti, gli strumenti non mancano». Il M5S vigilerà come sempre.