M5S a Renzi: basta inciuci con i signori delle fossili!


Renzi rottami i soliti poteri e si impegni in Europa per sostenere 3 obiettivi ambiziosi e vincolanti sul clima per il 2030. Il cambiamento climatico non è un concetto ma un fenomeno accertato dall’Accademia della scienza mondiale e dai disastri ambientali che continuano a manifestarsi sul territorio. Lo scenario al 2050 dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD), “The Consequences of Inaction” del 2012, riprendendo i concetti assunti nel rapporto Stern, ha quantificato i costi del ritardo di intervento, in un danno economico quantificabile nel 14% del Pil globale. E l’Italia che fa? Tra un Governo e l’altro trova la quadra: supera lo storico conflitto tra il dicastero dello Sviluppo Economico e quello dell’Ambiente, rottamando la posizione del secondo, quella più ambiziosa e sostenuta da ultimo dall’ex Ministro Orlando, favorendo la prima, fortemente invocata dai soliti poteri forti, i grandi produttori ed energivori.
“Con rammarico constatiamo – afferma il portavoce al Senato del Movimento 5 S Stelle Gianni Girotto – che la proposta del suo Governo, seppur annunci buoni propositi, è insoddisfacente ad affrontare le sfide dell’innovazione e poco ambiziosa per lottare contro il cambiamento climatico, che richiede invece un impegno al 2030 di almeno tre obbiettivi vincolanti per i singoli Stati e con target molto più alti di quelli proposti dalla Commissione europea
Per il raggiungimento di tali obiettivi serve il coraggio della politica e il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle imprese e delle amministrazioni pubbliche locali che saranno i protagonisti di questa rivoluzione. Occorre prendere una posizione netta, inequivocabile, temporalmente più stringente. A favore delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e della generazione distribuita. Obiettivi cosi ambiziosi potrebbero evitare alle future generazioni gli effetti devastanti che il cambiamento climatico potrebbe creare, generando effetti positivi su numerosi altri aspetti, quali l’approvvigionamento delle risorse o l’occupazione. Il perseguimento degli obiettivi vincolanti al 2020 hanno già dimostrato l’importanza che le scelte indicate dal M5S possono produrre nel sostenere l’occupazione nuovi filiere industriali, nuovi posti di lavoro. Renzi, lei ha detto che il suo Governo non ha paura di confrontarsi con i numeri. Si confronti con i 4,2 milioni di persone occupate in numerose eco industrie. E’ questo il futuro, è questo il luogo che vorremmo costruisse.”