Debiti PA: il governo chiacchiera, e la UE ci mette in mora

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Sul pagamento dei debiti della Pa alle imprese fornitrici assistiamo a tanta propaganda e pochi fatti. Mentre Renzi si appropria dei risultati che forse si otterranno grazie ai governi precedenti, l’Ue ci ha messo in mora e l’Italia rischia ora una procedura di infrazione.
In Italia un’impresa su tre chiude perché lo Stato non paga i propri debiti. Renzi, appena insediatosi, aveva annunciato un provvedimento per sbloccare il pagamento dei debiti ed evitare futuri ritardi che sono letali per le aziende. Ad oggi, però, se si esclude una generica promessa nel Def, non abbiamo visto nulla di concreto. Tra l’altro Palazzo Chigi ha parlato di un ddl, mentre l’emergenza richiederebbe un decreto.
Inoltre i 13 miliardi di cui parla l’esecutivo nel Documento di economia e finanza si aggiungono ai 47 già contemplati dai precedenti governi. Il totale fa 60 miliardi: una cifra ben inferiore ai 90-100 miliardi complessivi previsti dalle stime (ma sono molti di più se si considerano pure le imprese sotto i 20 dipendenti) e inferiore persino alla promessa dello stesso Renzi di restituire 68 miliardi entro il 21 settembre prossimo.