Dell’Utri latitante: Alfano si dimetta e Pd voti emendamenti M5S per rialzare le pene sul 416ter!

ROMA, 11 aprile 2014 – “Non possiamo che augurare buona latitanza a Marcello Dell’Utri, amico fraterno di Berlusconi e del Pd e chiedere le dimissioni di Angelino Alfano, che fa arrestare e trasferire in Kazakistan una donna e una bambina richiedenti asilo ma lascia fuggire i condannati per mafia”. Così deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle a proposito della irreperibilità di Marcello Dell’Utri, condanna a 7 anni per concorso esterno all’associazione mafiosa e in attesa della pronuncia definitiva della Cassazione già fissata per martedì prossimo.
Si tratta, infatti, di una fuga preannunciata tanto che il M5S aveva già denunciato il rischio quasi un anno fa, quando con forza aveva chiesto il ritiro del passaporto diplomatico ancora nella disponibilità dell’ex senatore. “Il Pd e Berlusconi – continuano – stanno realizzando il loro programma di rinascita democratica. Questo, infatti, è il risultato della loro politica di contiguità con la mafia palesata anche in questi giorni con la volontà di affossare la legge sul voto di scambio politico-mafioso: ridurre le pene e permettere ai politici coinvolti con la mafia di scappare all’estero. Le dimissioni di Alfano devono essere immediate”.
A ciò si aggiungono “i tagli alla Dia, alla sicurezza, il depotenziamento delle leggi antimafia” che da giorni il M5S denuncia scontrandosi anche con la complicità dei media che “continuano a omettere i motivi per cui siamo contrari a ogni passo indietro nella lotta alla mafia”. Un’ interrogazione in commissione vigilanza Rai sta per essere depositata per chiedere come mai il servizio pubblico non spiega i motivi di contrarietà del M5S nei confronti dell’affossamento del 416-ter.
“Molto presto – concludono – tutti coloro che hanno appoggiato questa politica, queste larghe intese sulla mafia, dovranno scappare e non fare più ritorno in Italia”. Fondamentale è il voto di martedì al Senato sul 416ter.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato emendamenti per ritornare alle pene originali di 7 e 12 anni, le uniche in grado di colpire veramente il voto di scambio politico-mafioso. A chi fugge serve dare un segnale ben chiaro. Il Pd voti quello che ha già approvato il 28 gennaio scorso al Senato. Con chi sta il Pd ?
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