Cusani, il ritorno del condannato
Ci risiamo. Dopo essere stato sospeso dal suo incarico di Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani (pluricondannato per reati contro la Pubblica Amministrazione) uscito dalla porta rientra dalla finestra.
Il suo partito Forza Italia, noto per ospitare molti condannati tra le sue fila, per premiarlo delle sue gesta “eroiche” (abuso d’ufficio ed abuso edilizio) ha deciso di far presentare la sua investitura addirittura dal vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, sempre
Forza Italia.
Quindi l’impegno del MoVimento 5 Stelle per dare corso alla giustizia cioè far semplicemente applicare la Legge Severino sulle incompatibilità e incandidabilità, rischia di diventare fatica sprecata e occasione persa di ripristino della legalità.
Per questa giusta causa si erano spesi anche i nostri portavoce pontini al Senato Ivana Simeoni e Giuseppe Vacciano presentando due interrogazioni parlamentari sulla mancata applicazione della legge nei confronti di Cusani.
In autunno, a seguito della sua sospensione dalla carica, l’ex Presidente ed ex Sindaco di Sperlonga si era mostrato particolarmente sensibile al problema della decadenza politica, facendo affluire ben 4 pullman dalla Provincia di Latina alla manifestazione pro-condannato tenutasi a Roma a seguito dell’espulsione dal Senato dell’ex Cavaliere Silvio Berlusconi(notizia riportata anche dal Corriede della Sera)
Ma si sa: mal comune mezzo gaudio.
Per aver mostrato tanta “sensibilità” è stato quindi prontamente promosso a candidato per le Europee, portando in dote la sua doppia condanna in primo grado.
Per non farsi mancare nulla già arrivano segnalazioni da tutta la provincia di pratiche abusive in tema di manifesti elettorali.
Tutto sommato niente di nuovo, visto che Cusani correrà alle Elezioni Europee del prossimo maggio in buona compagnia: nelle liste dei partiti si conferma la decisa presenza delle “quote marroni” ovvero di condannati ed indagati.
Con la sola eccezione (ma ormai ci siamo abituati) del MoVimento 5 Stelle.
