Legge anti-corruzione: vittoria del M5S

Vittoria del Movimento 5 Stelle che impone la calendarizzazione urgente dei disegni di legge contro la corruzione. Un risultato che è merito dell’azione politica e parlamentare del Movimento 5 Stelle, iniziata due settimane fa con le prime richieste di Mario Giarrusso in risposta alla proposta di Marco Travaglio e proseguita con le azioni del capogruppo in Commissione Giustizia Enrico Cappelletti e del capogruppo al Senato Maurizio Buccarella.
Ieri è arrivata da parte del gruppo M5S Senato la richiesta formale al presidente Grasso di calendarizzare urgentemente la proposta di legge 847 contro la corruzione.
Proposta che prevede l’innalzamento delle pene e l’aumento dei tempi di prescrizione per questi gravissimi reati.
In aula al Senato a seguito della richiesta del capogruppo Buccarella, tutti i partiti hanno inseguito il Movimento 5 Stelle dandoci ragione, convocando poco dopo una conferenza dei capigruppo.
Da lì è uscita la proposta di iniziare la discussione dei vari disegni di legge anti-corruzione nelle prossime settimane, con il Movimento 5 Stelle che è riuscito a far anticipare i lavori al 27 maggio anzichè il 4 giugno. Non c’è tempo da perdere!
Raggiunto questo primo obiettivo non molliamo la presa. Ora è prioritaria l’ approvazione del disegno di legge anti-corruzione 847 a prima firma Cappelletti, che prevede una proposta semplice: l’innalzamento delle pene e la riduzione della prescrizione.