Arresti per il MOSE…intanto al Senato il Governo rinvia la nuova legge anti-corrotti

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Un mese fa i portavoce al Senato M5S Enrico Cappelletti, Gianni Girotto, della Camera Federico D’Incà, Marco Brugnerotto e Manuele Cozzolino si sono recati dal Procuratore Capo di Venezia per rappresentare le preoccupazioni dei parlamentari veneti a 5 stelle in merito alla segretazione della convenzione economica sul progetto della Pedemontana Veneta.
In quell’occasione chiesero al Procuratore lo stato dell’inchiesta sul MOSE che rispose che le inchieste erano ancora in corso. In Veneto si parlava da mesi di arresti eccellenti sul MOSE.
Oggi non siamo affatto stupiti che il partito unico delle Grande Opere sia messo di nuovo sotto inchiesta dalla Magistratura.
Tutto questo accade mentre ieri sera in Commissione Giustizia al Senato il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri (in quota centrodestra) ha chiesto ed ottenuto (parere contrario del Movimento 5 Stelle) di sospendere all’ultimo minuto la votazione dell’atteso provvedimento su corruzione,auto-riciclaggio e falso in bilancio con Nitto Palma (Forza Italia) che ha chiesto di parlare e mettere in calendario la...responsabilità civile dei magistrati!
Il Movimento 5 Stelle è un anno che si batte per l’approvazione di una nuova legge anti-corruzione con diverse proposte depositate a Camera e Senato!