Brogli a Reggio Emilia, la DDA indaga e il M5S interroga

La Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna sta cercando di fare chiarezza sull’ inchiesta aperta dalla Procura di Reggio Emilia volta ad indagare – con il sostituto procuratore Isabella Chiesi- le anomalie riscontrate dal Movimento nelle preferenze.
Questo va a sottolineare la serietà degli esposti da noi presentati.
Rilievi e denunce sottoscritte per quanto riguarda il seggio 7 di viale Montegrappa anche dai rappresentanti di lista del Pd e della lista civica “Un’ altra Reggio”.
Prova che non c’è nessuna volontà da parte nostra di attaccare il Pd: come ho già ribadito, tutte le forze politiche devono opporsi a qualsiasi broglio elettorale. Qui non c’ entra l’appartenenza ad un gruppo politico e la legalità deve essere abbracciata da tutti coloro che ricoprono cariche istituzionali.
Ho presentato agli uffici legislativi competenti un’ interrogazione rivolta al Governo affinché siano controllate tutte le schede di tutti i seggi per riscontrare eventuali altre anomalie.
La DDA sta indagando, come oggi riportato sulla stampa locale “le preferenze ritenute sospette che affondano le radici nella comunità cutrese che vive a Reggio”.
E’ dal 2008 che denunciamo con forza le infiltrazioni mafiose nel reggiano. Sono oramai 5 mesi che attendiamo che la Commissione parlamentare Antimafia, come richiesto ufficialmente dal vice presidente Luigi Gaetti (M5S) e dalla sottoscritta, convochi una seduta straordinaria a Reggio Emilia.
Maria Edera Spadoni
Cittadina alla Camera dei Deputati
Movimento 5 Stelle