Immigrazione, ok a mozione M5S. Gli otto impegni che il Governo dovrà rispettare

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Vittoria politica del Movimento 5 Stelle sul tema dell’immigrazione con l’approvazione al Senato della mozione presentata dal gruppo parlamentare che impegna il Governo sui seguenti otto punti.
1) a chiedere, anche in forza dell’imminente presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, una più decisa cooperazione dell’insieme degli Stati membri per affrontare l’emergenza umanitaria nel Mediterraneo attraverso finanziamenti adeguati alle operazioni di soccorso e di accoglienza stessa dei profughi e dei rifugiati nonché al contrasto del traffico di esseri umani;
2) a sostenere fattivamente le essenziali azioni svolte sia dall’Agenzia Frontex che dall’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo, nonché dagli altri organismi preposti alla gestione del fenomeno dell’immigrazione anche proponendo lo spostamento delle sede operativa dell’Agenzia Frontex nel territorio italiano, al fine di realizzare un coordinamento delle operazioni di salvataggio ed assistenza ai migranti, nonché la tutela delle frontiere dell’Unione europea, suddividendo in modo solidale, tra i membri dell’Unione europea, il carico umano ed economico di tale drammatica emergenza;
3) a sollecitare l’Unione europea ad una più efficace azione nei confronti dei Paesi di origine e di transito, impegnando e incentivando i rispettivi Governi a porre in essere una seria politica di gestione dei flussi, soprattutto nella lotta alle organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani;
4) a sospendere immediatamente la pratica del cosiddetto “respingimento”, in attuazione dei trattati internazionali già oggi vigenti ed alla luce dei recentissimi pronunciamenti della Corte di Giustizia europea, i quali indicano detta pratica quale compromettente il fine di realizzare una politica di allontanamenti nel rispetto dei diritti fondamentali della persona;
5) a favorire le attività per il ricongiungimento dei minori con i loro genitori allorquando giunti sul territorio italiano sul piano comunitario ed internazionale:
6) a chiedere all’Unione europea l’attuazione della direttiva 2001/55/CE del Consiglio nonché sollecitare la Commissione europea ad attivare il Consiglio (ai sensi dell’articolo 78, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)) al fine di adottare misure temporanee a beneficio dello Stato membro o degli Stati membri interessati da un afflusso improvviso di cittadini di Paesi terzi;
7) a farsi promotore, anche in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, presso le competenti istituzioni dell’Unione europea e presso le Nazioni Unite, dell’avvio di azioni di cooperazione e sviluppo e missioni umanitarie atte a istituire centri per i richiedenti asilo e rifugiati direttamente sulle coste dei Paesi del nord Africa;
8) a snellire le procedure di accoglienza e verifica delle situazioni giuridiche di tutti i migranti affinché questi ultimi, se titolari di forme di protezione internazionale, possano lasciare celermente il territorio italiano, ricongiungendosi con i loro parenti, che abbiano ottenuto una forma di protezione internazionale, solitamente già residenti nei Paesi del nord Europa.
Movimento 5 Stelle
gruppo parlamentare
Senato della Repubblica