Preoccupati da anticipazioni su Sblocca Italia, mancano risorse per il dissesto

“A quanto apprendiamo dalle prime anticipazioni sul decreto Sblocca Italia possiamo davvero definirlo inquietante: un irrazionale attacco all’ambiente che si spiega solo con la necessità di finanziare con soldi pubblici degli interessi privati”. Lo affermano i deputati M5S della commissione Ambiente.
“In un momento in cui le priorità degli italiani -sostengono i portavoce 5stelle Massimo De Rosa e Samuele Segoni – sono il lavoro e la ripartenza dell’economia attraverso opere diffuse e di piccole dimensioni contro il dissesto idrogeologico e per la riqualificazione energetica il governo punta invece alle grandi opere e a distribuire utili tra gli amici dei grandi appalti”.
“Dopo che, ad alcuni italiani fortunati, sono stati elemosinati 80 euro, ora si trovano finanziamenti per 5 miliardi di euro dedicati alle grandi opere, si inseriscono d’ufficio le opere prioritarie incompiute del 2007-2013 tra le nuove opere prioritarie 2014-2020 senza valutarne in alcun modo l’utilità attuale, si rifinanziano così strutture antieconomiche e che saranno solo uno sperpero per le casse statali ed un incasso per appaltatori e gestori privati”.
“Nel campo dell’edilizia si continua sula scia della cementificazione-semplificata spingendo per un pericoloso accentramento dei regolamenti edilizi, ipotizzando un regolamento edilizio ‘tipo’, a livello nazionale. Tutto questo mentre leggi prioritarie come quelle proposte dal M5S sullo stop al consumo di suolo e tutela del paesaggio e quella sullo svincolo dal patto di stabilità per opere di tutela, nei comuni, contro il dissesto idrogeologico, giacciono ferme nelle commissioni della Camera”.
A breve sarà disponibile il testo ufficiale, come
MoVimento 5 Stelle invitiamo da subito associazioni e comitati a fare rete con noi per dare battaglia, sia nel palazzo che fuori, a questa indecente speculazione.