I compagni cinesi fanno shopping in Italia con Terna e Snam all’insaputa della Guidi

energia.jpg La Cina sarà ancora più vicina. Un’operazione finanziaria darà ai cinesi l’opportunità di concorrere alla gestione delle infrastrutture italiane, con conseguenze rilevanti nello scenario energetico nazionale e geopolitico: l’impegno diretto del Governo cinese nelle scelte e nelle decisione di politica energetica dell’Italia.
I Senatori Girotto e Castaldi della Commissione industria turismo e commercio hanno presentato un’interrogazione urgente al Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi sulla vendita degli asset strategici nel settore dell’energia in Italia, come Snam e Terna, ad una società controllata del Governo cinese.
Nel merito, non è chiaro quali saranno i reali effetti dell’operazione definita senza un confronto con il Parlamento italiano ed europeo ma che richiede il coinvolgimento dei servizi di sicurezza nazionale.
Perfino il Ministero dello Sviluppo Economico pare sia venuto a conoscenza dell’accordo solamente da una conferenza stampa. Eppure è il titolare delle concessioni che permettono alle società delle reti di operare sul territorio nazionale, nonché supervisore dei loro piani strategici di sviluppo e controllore dell’esecuzione degli stessi.
L’accordo, che avverrà con il closing della cessione nei prossimi mesi, riguarda la vendita a State Grid International D.L. (SGID), operatore finanziario internazionale della State Grid Corporation of China – controllata dal Governo cinese-, di una quota del 35% del capitale sociale di CDP Reti Spa, a un prezzo pari a 2.101 milioni di euro. In tal modo viene data alla SGID la possibilità di controllare, partecipare e concorrere alla gestione operativa di SNAM e TERNA, nelle quali CDP Reti detiene in ognuna un’importante partecipazione di circa al 30% del capitale sociale.
Crediamo che nel merito dell’accordo, su cui ricade una decisioni politica fondamentale per il futuro industriale del Paese, sia necessario con urgenza fare chiarezza. Attendiamo, anche ad agosto, che il Ministro Guidi venga nella X commissione in Senato per riferire su quanto richiesto.