Inceneritore Acerra: A2A e le ‘ecoballe’ bruciate in conflitto d’interesse

ecoballe.jpg“Mentre il TG3 annuncia che le cosidette ‘ecoballe’ stoccate ad Eboli verranno bruciate nell’impianto A2A di Acerra questa mattina il governo ha risposto alla nostra interrogazione depositata il 6 febbraio ” spiega Paola Nugnes, capogruppo del Movimento 5 Stelle
“Tra i quesiti al primo posto chiedevamo, se il governo fosse a conoscenza della decisione di incenerire ad Acerra le ecoballe di Impregilo , attività disposta dalla Regione Campania, sulla base di parere tecnico, in evidente stato di conflitto d’interessi, rilasciato dalla stessa A2A, società che gestisce direttamente l’inceneritore stesso”.
“Un atto gravissimo, contrario a tutte le attività di studio sul problema in ora condotte e mai smentite, ma anzi confermate – continua la Nugnes- dall’esito del tentativo compiuto nel 2005 quando si provò a bruciare alcune “eco-balle” nell’inceneritore di Terni, cosa che causò gravi emissioni in atmosfera di sostanze radioattive che determinarono l’istantanea chiusura dell’impianto e la sospensione dell’impianto e la sospensione dell’attività”.
“Quello che si sta mettendo ora in atto, cambiando solo sulla carta il nome alle cose, pone seriamente a repentaglio la salute dei cittadini campani. – prosegue la Nugnes – Dobbiamo tener conto che gli elementi normativi e giudiziari hanno dimostrato che i materiali contenuti nelle ‘balle’ non sono a norma. Non una parola il Governo ha espresso in merito a questo aspetto”.
“L’inceneritore di Acerra fu progettato e costruito per bruciare unicamente Combustibile da Rifiuti a norma del decreto Ronchi, secondo quanto stabilito nel parere di compatibilità ambientale VIA del 9 febbraio 2005 – prosegue la capogruppo in Commissione Ambiente Senato per il Movimento 5 Stelle- Parere Via, ricordiamolo, non favorevole e che fu rilasciato con ben 27 prescrizioni, mai realmente attuate. Il Governo oggi ci risponde che dei miglioramenti furono realizzati a cura del servizio della Protezione Civile tra il 2010 e 2011, ma di questi interventi, nonostante le nostre reiterate richieste sull’AIA agli uffici tecnici della regione e dell’A2A , non abbiamo avuto alcun riscontro!”.
“Su questo aspetto specifico stiamo preparando un ulteriore specifica richiesta di accesso agli atti al Ministero” prosegue Nugnes .
“Ma i conflitti d’interessi non si fermano qui – prosegue la capogruppo M5S in Commissione Ambiente -Il governo afferma ancora nella sua risposta che le analisi di compatibilit à del rifiuto contenuto nelle balle stoccate sono state condotte da, un non meglio specificato, Tecnico abilitato, che avrebbe attestato con una relazione la composizione chimico fisica del rifiuto”. ”
“Riteniamo a ragione che questo tecnico come dichiarato dall’assessore regionale Romano tramite organi di stampa sia un tecnico dell’A2A , affermazione non smentita dal governo nella sua risposta” denuncia la Nugnes.
“Anche queste analisi sono oggetto della specifica richiesta di accesso” conclude la parlamentare che stigmatizza poi come il Governo abbia bocciato il progetto di “Distretto del Riciclo” proposto dal Movimento 5 Stelle. “Sorge il sospetto che il governo non abbia neanche guardato il progetto visto che dichiara testualmente nella sua risposta che esso prevede una ‘valorizzazione energetica’ dei rifiuti contenuti nelle eco-balle, concetto totalmente lontano e contrario alle nostre proposte progettuali”.