Compensazione crediti-cartelle Equitalia: sta funzionando!

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Ricordate la nostra battaglia, vinta, per consentire a imprese e professionisti di compensare le cartelle Equitalia con i crediti vantati presso la Pubblica Amministrazione, in pratica quelli che lo Stato paga alle calende greche? Ebbene, dopo l’arrivo dei decreti attuativi in Gazzetta Ufficiale, molte imprese stanno finalmente sfruttando l’ottima possibilità per il 2014.
Il MoVimento aveva ottenuto questa misura con un emendamento al vecchio decreto “Destinazione Italia” del governo Letta e poi aveva lottato duramente per una pronta emanazione del decreto attuativo. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale quasi un mese fa e sono sempre di più gli imprenditori che si avvalgono di questa opzione per prendere una boccata d’ossigeno.
La compensazione riguarda adesso i debiti (che siano pari o inferiori ai crediti) iscritti a ruolo fino al 31 marzo scorso, mentre il termine precedente era il 31 dicembre 2012. Inoltre, il meccanismo riguarda “crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili”, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle Pubblica amministrazione. Mentre i debiti Equitalia di cui si parla sono in sostanza tributi erariali, regionali e locali, contributi assistenziali e previdenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria contro infortuni e malattie professionali.
Malgrado le chiacchiere del premier, lo Stato tarda a pagare i suoi debiti, mentre le imprese soffrono e muoiono massacrate dalla crisi e dal fisco. Il lavoro del M5S in Parlamento concede a molte di esse un sospiro di sollievo che può diventare una chance di rilancio.