Costa concordia: il M5S chiede trasparenza sullo smantellamento e la demolizione del relitto

costa concordia.jpg
Il M5S ha presentato una interrogazione orale al Governo a prima firma Castaldi nella quale si chiedono chiarimenti circa la complessa operazione di smantellamento e demolizione della Costa Concordia.
A partire dai numerosi aspetti problematici del progetto affidato al consorzio Ship Recycling, i senatori 5 stelle chiedono maggiore trasparenza al Governo per quanto riguarda ad esempio l’effettiva data di inizio della prima fase (alleggerimento dei ponti superiori del relitto), la quantità stimata e la tipologia dei materiali da rimuovere dal relitto, le aree portuali designate come siti di stoccaggio provvisorio dei rifiuti (che poi andranno smaltiti e recuperati in impianti autorizzati), le società coinvolte nel trasporto degli stessi, la data prevista per la loro rimozione dal relitto e in seguito dagli impianti di stoccaggio provvisori. Tutte informazioni ancora oscure.
Si chiede poi chiarezza sulle misure di sicurezza previste per proteggere relitto, acque circostanti, mezzi e lavoratori da eventuali precipitazioni e dai materiali pericolosi che saranno rimossi (si segnala in particolare la presenza nella nave di 2400 tonnellate di carburante).
Si invita il Governo infine ad attivarsi perché le autorità pubbliche incaricate del monitoraggio e controllo delle operazioni di smaltimento garantiscano la massima pubblicità della loro opera e l’esecutivo informi con cadenza bimestrale il Parlamento sulle operazioni di verifica stesse.