No alla Pedemontana che devasta il Veneto

Tracciato_pedemontana_veneta.jpg

Un’opera dall’enorme impatto ambientale, in buona parte
inutile e in grado di alterare pesantemente l’equilibrio idrogeologico di
un’ampia area del Veneto.
È la Pedemontana, per la quale sono stati spesi oltre
700 milioni di euro di soldi pubblici. Ed è un’opera che si sta realizzando
senza trasparenza: nonostante interrogazioni parlamentari e innumerevoli
richieste di accesso agli atti, non sono state ancora fornite copie della
convenzione economica che stabilisce per quante generazioni i Veneti saranno
chiamati a ripagarla. Per questo 11 parlamentari del MoVimento 5 Stelle hanno
organizzato il “No Pedemontana tour”: sabato prossimo, 29 novembre,
partiranno in autobus e con i candidati alle regionali venete del 2015 andranno
nei cantieri di Romano d’Ezzelino, Breganze e Castelgomberto lungo il percorso
della Pedemontana Veneta. Martedì in un incontro con il vice prefetto (vicario)
questore, il comandante dei carabinieri, guarda di finanza e DIGOS era stato
raggiunto l”accordo e avevamo raggiunto un accordo per l’ingresso in due punti
del cantiere. Ma 24 ore dopo con una mail ci hanno comunicato che rimangiavano
tutto. Quindi i nostri parlamentari potranno arrivare solo davanti ai cancelli.

La Pedemontana veneta: 143 chilometri complessivi di
devastazione ambientale e di gestione “allegra”, quando non
criminale, delle finanze pubbliche.

Una impalcatura economica che come per molte opere
italiane va sotto il nome di project financing ma è un trucco, un modo per
nascondere che come sempre saremo noi cittadini a pagare. Sulla Pedemontana
vigeranno i pedaggi più cari d’Europa, la regione dovrà assicurare un minimo
garantito di passaggi di veicoli e siccome – anche a causa dei pedaggi
astronomici – come molte stime presumono, potrebbero passarne di meno, la
differenza dovrebbero mettercela i cittadini!

E non solo. Studi e i lavori raccontano già quello che
sta avvenendo: distruzione di falde acquifere, lavori in galleria e in
trincea, incremento dell’inquinamento, consumo inutile di suolo, possibilità
che finiscano rifiuti tossici sotto il manto stradale come accaduto per la
Valdastico
. E poi? Rischiamo di poterci andare a giocare a pallone come per la
Bre-Be-Mi.

Partecipate tutti! Ci vediamo sabato alle 10 al cantiere
di Romano d’Ezzelino, a Breganze alle 12, e a Castelgomberto alle 15.

Una scheda su cos’è la Pedemontana nel video di Marco Rossi