L’accordo “sporco” con la Sogesid

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Roma, 5 dicembre 2014 – In poche parole: la Sogesid è necessaria al ministero dell’Ambiente perchè nel tempo esso è stato depauperato di forza lavoro e tecnici. Sarà utilizzata per il tempo strettamente necessario. Parola del ministero dell’Ambiente che ha risposto così a una interrogazione del M5S (prima firma del deputato, vicepresidente della Commissione Ambiente Massimo De Rosa) sull’accordo appena sottoscritto.
Un accordo tra Ministero e Sogesid della durata di dieci anni: «Sarebbe questo il tempo strettamente necessario? – dice De Rosa – Si fanno accordi con Sogesid perchè il ministero ha subito tagli al personale: è un’ammissione incredibile da parte del ministero. E così facendo sta esternalizzando i suoi compiti spendendo milioni di euro in consulenze».
Il ministero ha confermato l’esistenza dell’accordo sostenendo che darà “più trasparenza ai rapporti con Sogesid”. «Ma ci chiediamo – conclude De Rosa – come è stata gestita finora la società che muove milioni di euro di soldi pubblici e che subappalta lavori molto importanti per l’intero Paese senza procedure chiare. Ricordiamo che dal 2008 al 2011 la Sogesid ha assorbito dal Ministero 426 milioni di euro attivando 1600 consulenze per 35 milioni di euro. Conseguenza di questi soldi? Basta vedere quante bonifiche sono state realizzate».