Olio di Palma: da domani indicazioni più chiare in etichetta, ma non basta

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Tra pochi giorni (dal 13 dicembre) milioni di consumatori italiani ed europei scopriranno la presenza di un ingrediente fino ad ora nascosto in migliaia di prodotti alimentari: l’olio di palma
“Il Governo approfitti di questo importante passo avanti nell’etichettatura alimentare e promuova tutte le azioni possibili per limitare la circolazione dei prodotti a base di olio di palma nel nostro paese, a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”, è quanto dichiarano i deputati M5S Matteo Mantero e Chiara Gagnarli, presentando una risoluzione nelle commissioni Affari Sociali e Agricoltura, sulla scorta di una petizione online già promossa dal Fatto alimentare.

La nuova etichettatura è un passo fondamentale, per la tutela della salute dei cittadini ma anche per fornire loro una maggiore consapevolezza nel momento dell’acquisto. Una consapevolezza sia dei possibili danni alla salute che un’assunzione abituale di olio di palma può provocare – aumento del colesterolo, obesità nei bambini ecc.. – sia dei danni all’ambiente che le coltivazioni di palma arrecano al pianeta.

“Adesso -dichiarano ancora i deputati cinque stelle – ci aspettiamo un ulteriore passo avanti del Governo italiano in questa direzione, e per questo lo abbiamo impegnato, con la nostra risoluzione, a promuovere, ad esempio, l’esclusione dagli appalti delle mense pubbliche di istituti scolastici, ospedali e aziende pubbliche, nonché dei distributori automatici in essi collocati, di ditte fornitrici di prodotti a base di olio di palma, nonché a promuovere azioni affinché i grandi distributori di prodotti alimentari che operano sul mercato nazionale siano disincentivati dal produrre prodotti private label utilizzando olio di palma”.