Reddito di cittadinanza: al via in Senato la legge M5S

reddito-di-cittadinanza-m5s-nessuno-deve-rimanere-indietro.jpgReddito di cittadinanza ai nastri di partenza in Senato. Questo pomeriggio la proposta di legge del Movimento 5 Stelle che elargisce 780 euro al mese a tutti i maggiorenni che vivono con un reddito sotto la soglia di povertà (quasi 10 milioni di cittadini ndr) è stata ufficialmente incardinata.
La senatrice Annamaria Parente (Pd) relatrice del provvedimento di legge del M5S e di quello presentato da SEL sullo stesso argomento, ha cercato far passare l’erronea idea che all’interno della legge delega sul Job Act esistano provvedimenti simili. Cosa che non è assolutamente vera. Siamo intervenuti per smentire immediatamente questa falsità: il Job Act crea precarietà e non da un sostegno al reddito a tutti coloro che vivono sotto la soglia di povertà come invece fa il reddito di cittadinanza.
Ora la discussione generale proseguirà con le prossime sedute. Domani consegneremo la lista delle personalità che chiediamo siano ascoltate in Commissione Lavoro: di Don Luigi Ciotti di Libera Contro le Mafie che appoggia ufficialmente l’istituzione del Reddito di Cittadinanza, ai responsabili dell’Istat fino alla Rete di associazioni a sostegno del Reddito di cittadinanza.