Ilva: Nugnes, manca progetto globale il decreto è un salva-banche

ilvabis.png“Sull’Ilva ci troviamo, dopo tre anni e sette decreti, senza un progetto globale e senza un quadro economico industriale di riferimento. Non c’è questo piano, eppure si decide di salvaguardare il processo industriale in gravissima crisi, con un disavanzo finanziario che è quasi 3 miliardi, con richieste risarcitorie di diverse decine di miliardi e con problemi ambientali decennali” lo sostiene la capogruppo del M5s in commissione Ambiente, Paola Nugnes, nel corso della discussione in Aula sul decreto Ilva.
“Problemi che, a detta della magistratura, ammontano ad un valore di 7,8 miliardi di risorse non spese dei Riva dal 1990 ad oggi, ovvero di mancate opere di manutenzione e ammodernamento – prosegue Nugnes -.
Si tratta di soldi che sono ricaduti sulle spalle del territorio e sulla salute dei cittadini, ma anche su un altro tipo di sviluppo che sarebbe stato possibile e su altre economie che sono state negate”.
“Al netto di tutte queste osservazioni emerge che i primi ad essere salvaguardati da questo decreto non sono altro gli istituti bancari con i loro crediti.” conclude Nugnes.