Noi a rischio sanzioni per le proteste durante la Stabilità. E i ‘pianisti’?

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“E’ evidente che il M5S è un po’ meno uguale degli altri dal punto di vista disciplinare. Oggi, ben 14 dei nostri deputati sono stati convocati in ufficio di presidenza per le proteste di dicembre contro gli scempi della legge di Stabilità. Stiamo aspettando che la presidente Boldrini convochi anche i ‘pianisti’ che abbiamo segnalato già a novembre scorso e per i quali non si vedono ancora sanzioni all’orizzonte”. Lo denuncia il gruppo Cinquestelle Camera.

“Durante la discussione della manovra avevamo messo in atto una protesta a seguito dell’ennesima proposta bocciata dalla maggioranza. Avevamo agito sul merito di provvedimenti – per esempio l’abolizione Irap per le microimprese – che il governo aveva pure detto di apprezzare e aveva promesso di tenere in considerazione – aggiungono i deputati M5S – Il caso dei colleghi di altri gruppi che votano per i loro sodali assenteisti, nonostante stipendi a quattro zeri, è invece una vergogna che meriterebbe ben altro trattamento rispetto alla permissività mostrata dai vertici della Camera”.

“Forse Boldrini perdona i ‘pianisti’ perché ama la musica? Al di là delle facili ironie e a prescindere dalle ulteriori sanzioni che, speriamo, non saranno comminate ai nostri deputati, è chiaro siamo di fronte ai soliti due pesi e due misure”, chiude il Gruppo M5S Camera.