Ecoreati: Il governo Renzi “si arena” al Senato

Ricordate quei capodogli spiaggiati in Abruzzo, qualche mese fa? Erano rimasti disorientati a causa delle esplosioni in mare generate da operazioni per la ricerca di petrolio. Da oggi non sarà più possibile farla franca. La tecnica dell’air gun è stata vietata e sarà punita con una pena che va da uno a tre anni. Grazie a un emendamento di Gal, condiviso anche dal M5s, il governo e la maggioranza sono stati battuti in Aula al Senato dove si sta discutendo la nuova legge sugli Ecoreati. Il Pd le prova tutte per ostacolare l’emendamento, ma l’aula approva: 114 voti favorevoli, 103 contrari e 9 astenuti.
Il M5S ha introdotto – nella proposta di legge che inserisce i Delitti ambientali nel codice penale – anche il nuovo reato di “omessa bonifica” grazie a un emendamento a prima firma Paola Nugnes che è stato approvato oggi in Aula. “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque (essendovi obbligato per legge, per ordine del giudice ovvero di un autorità pubblica) non provvede alla bonifica, al ripristino o al recupero dello stato dei luoghi è punito con la pena della reclusione da uno a quattro anni e con la multa da 20.000 a 80.000 euro”.
Dopo una serie di battaglie in commissione è stata modificata anche la punibilità del ravvedimento operoso con un emendamento a prima firma Serenella Fucksia. Una introduzione che differenzia lo sconto di pena nel ravvedimento operoso, applicando uno sconto più attenuato per il reo che collabora con l’autorità di polizia o giudiziaria, (pentito che rende noti altri responsabili del crimine) rispetto a chi provvede a bonificare, ripristinando e mettendo in sicurezza i luoghi inquinati. Se ripari il danno quindi hai più sconto rispetto a chi dà soltanto notizie utili.