Ispra rischia il default e Galletti appalta a Sogesid

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L’Ispra è a rischio default. E con essa le fondamentali attività di ricerca che svolge.
Il bilancio dell’Istituto è in forte sofferenza, tanto che il Cda ha previsto un abbattimento del 70 per cento delle risorse destinate al personale.
Per questo il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione (a prima firma De Rosa) in Commissione Ambiente alla Camera.
Situazione che accomuna l’Ispra allo stesso Ministero dell’Ambiente dove i dipendenti sono stati ridotti a poco più di 500 dai 928 del 2003, i tecnici sono un centinaio e le risorse sono state decurtate del 72 per cento.
A fronte di tali circostanze, ecco il paradosso: le competenze della Sogesid spa continuano a essere progressivamente e incomprensibilmente estese ad attività già svolte, per statuto, con estrema professionalità ed efficacia proprio dall’ISPRA.
«Per questi motivi – spiega Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione Ambiente – abbiamo chiesto al ministro quali siano le reali priorità del Governo nei confronti delle politiche ambientali nel nostro Paese. Abbiamo inoltre chiesto di valorizzare concretamente l’Ispra, quale eccellenza nel campo della ricerca pubblica. Il ministero dell’Ambiente sta cercando di svilire le attività dell’ISPRA per privilegiare altre aziende in house come la Sogesid, strumenti attraverso i quali si possono nutrire le clientele con centinaia di milioni di euro senza il controllo pubblico».