Prescrizione, ecco la riforma del M5S

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La riforma della prescrizione finalmente, dopo le nostre insistenze durate mesi, approda in Aula alla Camera. Il Movimento Cinque Stelle ha presentato in commissione Giustizia una proposta che, se approvata, nel medio periodo accorcerebbe la durata dei processi. Come sanno tutti, una prescrizione breve significa anche un aumento della durata dei processi, poiché gli imputati cercano, in molti casi, solo di arrivare alla prescrizione del reato.
Noi proponiamo un allungamento dei termini normali della prescrizione ma soprattutto la sospensione della prescrizione durante il corso del processo, così come avviene in altri Paesi quali Gran Bretagna, Stati Uniti e Spagna.
In questo modo avremmo un maggiore ricorso al giudizio abbreviato e agli altri riti alternativi.
Sappiamo bene, purtroppo, che le altre forze politiche non saranno mai propense ad accettare totalmente le nostre idee.
Per questo motivo siamo pronti ad avanzare una soluzione alternativa che non sia però così timida come il testo base uscito dalla commissione Giustizia.
Proponiamo tre modifiche: la sospensione della prescrizione senza limiti di tempo, con la sentenza di condanna di primo grado. Aumento della prescrizione minima al massimo edittale aumentato di un quarto, nonché aumento della metà per tutti i reati contro la pubblica amministrazione, per i reati societari e di omicidio colposo.
Ultimo punto, il superamento della legge ex Cirielli che impone un limite alla prescrizione massima bassissimo. Vorremmo portare tale limite al doppio della prescrizione normale.
Qualora le forze di maggioranza, nonché tutte le altre forze dotate di buona volontà nel perseguire il bene comune, accettino tre nostre modifiche sicuramente troveranno il nostro voto favorevole.
Le forze di maggioranza dimostrino per davvero di voler riformare la legge nell’interesse di molti e non di pochi, come spesso è accaduto.
Non chiediamo la luna, ma solo buonsenso. Il Movimento Cinque Stelle è quindi, come sempre, pronto al confronto.
Commissione Giustizia Camera e Senato