Si è rivolto alla cricca per un’assunzione, riecco il senatore Tonino Gentile

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Ce lo ricordavamo come il sottosegretario del “fermate le rotative. La vicenda era legata alle pressioni fatte sull’editore de “L’Ora della Calabria” per non fare uscire una notizia poco gradita a Tonino Gentile, l’inchiesta che coinvolgeva il figlio. In quella occasione, il giornale non andò in edicola e il Movimento 5 stelle è riuscito a costringere alle dimissioni Gentile. Ma – gira che ti rigira – ecco che il senatore Ncd torna a fare capolino. E dove se non nell’inchiesta in corso sulle Grandi Opere?

Oltre ai figli dei Lupi, nutriti con Rolex e posti di lavoro facili e veloci, ci sono altre persone da sistemare. E chi chiamerai? La cricca. In particolare, Frank Cavallo, “uomo di Lupi” come definito dai magistrati. “Franco Cavallo si è impegnato, su richiesta del senatore Antonio Gentile, che sarà successivamente (28 febbraio 2014) nominato sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture, per poi dimettersi il 3 marzo 2014 – si legge nell’ordinanza del gip di Firenze – per fare assumere Marco Pedullà. La richiesta di Antonio Gentile risulta con chiarezza da un messaggio del 22 gennaio 2014 e da una telefonata del 29 gennaio 2014 verso Franco Cavallo. Franco Cavallo si attiva mettendo Marco Pedullà in contatto prima con Alessandra Savino, componente del Consiglio di amministrazione della Coop. La Cascina e poi con Domenico Olivieri”.


Ah, cavolo, forse Gentile non voleva che questa notizia uscisse!