Quando il M5S voleva dare agli alluvionati i fondi delle opere di Incalza

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Meglio la grande mangiatoia di denaro pubblico generata da un’ opera inutile come il “Terzo Valico” che aiutare gli alluvionati di Genova, Toscana e Parma.
Dalle intercettazioni dell’inchiesta sulle Grandi Opere, emerge come Incalza temesse che i fondi per il Terzo Valico venissero dirottati per aiutare le zone colpite dell’alluvione di novembre.
Fu proprio il Movimento 5 Stelle a proporre questa soluzione di buonsenso durante la discussione di quello scellerato provvedimento che è lo “Sblocca Italia” tanto voluto da Renzi, Lupi e Incalza.
Con un ordine del giorno a prima firma del senatore Marco Scibona, si proponeva di destinare 2 miliardi di euro dei fondi per il “Terzo Valico” alle zone alluvionate liguri, toscane ed emiliane.
Si trattava di 2 miliardi di risorse già disponibili, che anziché ingrossare le casse dell’ennesima grande opera inutile, avversata dagli ambientalisti , potevano essere impiegate per interventi necessari e urgenti in favore delle popolazione colpite.
La seconda proposta era invece un emendamento a prima firma Cioffi (M5S) che proponeva di stanziare 110 milioni di euro per Genova, Toscana e Parma attingendo le risorse dal Fondo Revoche per infrastrutture e Trasporti e dal Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio.
Il 4 novembre 2014 in Commissione Lavori Pubblici al Senato entrambe le proposte del Movimento 5 Stelle furono bocciate da Pd e Ncd.
Il tutto per la grande gioia di Ercolino Incalza. I suoi amici al governo avevano di nuovo fermato i “rompicoglioni” del Movimento 5 Stelle. Tutto sulla pelle dei cittadini di Genova, Toscana e Parma. Vergogna!