Nessun contentino per i poveri, vogliamo il reddito di cittadinanza

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Sulla questione del reddito di cittadinanza Renzi preferisce nascondersi dietro un dito così come ha fatto con la vicenda delle dimissioni del Ministro Lupi, limitandosi a mandare in giro il suo caro Ministro Poletti.
Il Ministro Coop si è manifestato contrario al nostro reddito di cittadinanza, mentre la scorsa settimana è andato a farsi bello alla manifestazione di Libera: organizzazione che condivide l’urgenza e la necessità di introdurre una misura, come il nostro reddito di cittadinanza, non solo per combattere la povertà ma, anche per liberare i cittadini dalla corruzione e dalle mafie.
Da quanto si apprende, al Ministro Poletti non piacerebbe una misura economica che aiuti a far ripartire il nostro Paese, che da dignità a circa 10 milioni di persone sottraendole dai ricatti mafiosi e dalla corruzione. Quella stessa corruzione che come ha dimostrato mafia capitale, ha coinvolto anche quelle cooperative tanto care al Ministro.
Secondo Poletti, per contrastare la povertà basterebbe soltanto 1 miliardo di euro, magari anche suddiviso in diversi anni. Sarebbe come mettere un cerotto su una ferita aperta che sanguina senza fermarsi. E’ proprio questa l’intenzione del Ministro Coop, dare un contentino a pochi poveri senza garantire minimamente una vita dignitosa ma, soprattutto, andando contro l’indicazioni del Parlamento Europeo del 2010 che ha stabilito che i sistemi di reddito minimo adeguati, devono stabilirsi almeno nel 60% del reddito mediano dello Stato interessato, che in Italia corrisponde a 780 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo, ovvero, la stessa misura prevista nella nostra proposta di legge.
Una proposta, quella che ha in mente il Ministro, del tutto insufficiente se si considera che per contrastare la povertà sono necessari 16 miliardi, importo che rappresenta solo il 2% della spesa pubblica italiana.
Ministro, non ci dica che le risorse non si trovano. E’ stato proprio il Premier a trovare in fretta e furia 10 miliardi di euro solo per vincere le elezioni attraverso lo slogan degli 80 euro.
Basta perdere tempo ed inventare scuse! I poveri non vogliono le briciole mentre la politica si tiene la torta. Subito il reddito di cittadinanza!