Giornalisti in vacanza, paga la multinazionale. E’ il Made in Italy, bellezza!

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Se nei TG Rai sentirete dire mirabilie del nuovo Canale di Panama made in Italy, magari seguite da tweet di Renzi, sappiate che si tratta di uno spot pubblicitario. Committente Salini-Impregilo, pagamento in vacanze gratuite.
Già, perché alcuni giornalisti della TV pubblica hanno con vibrante entusiasmo accettato l’invito della multinazionale Salini-Impregilo, specializzata in Grandi Opere, ad una trasvolata oceanica di 9600 km alla volta di Panama per ammirare l’ultimo successo dell’impresa. E (sempre per visitare un cantiere) nei 7 giorni di vacanza puntatina a Las Vegas, nota meta per appassionati di cantieristica.
Nessuno più di Impregilo è sinonimo di Made in Italy: dal termovalorizzatore di Acerra alla Salerno-Reggio, dal TAV al mitico Ponte sullo Stretto (e relative penali pagate da Pantalone), ogni cosa che tocca trasuda Sistema. Un sistema tutto Made in Italy anche nel conquistarsi la compiacenza della stampa, che in cambio di lussuose vacanze sarà più che disposta ad incensare chi la scarrozza ed a chiudere un occhio su eventuali futuri dubbi in Procura.
Insomma, la “marchetta” con la scusa dell’orgoglio nazionale. Ma i portavoce M5S in Vigilanza Rai non se ne sono stati con le mani in mano, e hanno depositato un’interrogazione su tale malcostume. Siamo convinti che i giornalisti debbano fare il loro mestiere di informazione vera e non i portavoce delle multinazionali, e faremo di tutto perché ciò accada anche in Italia. A noi piacciono le mission impossible.