Ecco il nostro scacco matto al Pd sulla Orte Mestre

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Prendono tempo, esprimono dubbi, ci pensano e ci ripensano, tutto per non sbilanciarsi. Eppure in Aula stamattina siamo stati chiari che più chiari non si può: il governo dica sì o no alla Orte Mestre.
Ma i deputati del Pd vogliono che si voti tra qualche giorno, magari la settimana prossima.
L’obiettivo lo abbiamo capito chiaramente, è quello di dare al neoministro Delrio – la faccia buona del governo dopo che il Lupi cattivo è andato via – il tempo di ripensarci e fare bella figura. Infatti, già trapela su qualche giornale che Delrio considererebbe “non più prioritaria” la Orte Mestre.
Oh, che bravo! Il lato ragionevole del Pd.
Peccato che il decreto Sblocca Italia lo abbia scritto proprio questo governo, non un altro. La prima firma è di Renzi e il voto sulla defiscalizzazione Orte Mestre, che ha regalato a Vito Bonsignore (politico e imprenditore targato Ncd e fedelissimo di Lupi) due miliardi di soldi nostri, è arrivato da tutto il Pd. Addirittura il presidente della Commissione Ambiente, il pseudo-ecologista Ermete Realacci disse: “Tanto è una boutade”. E votò sì.
Questa boutade è costata agli italiani già due miliardi.
Ora con la mozione in aula abbiamo messo il Pd spalle al muro: deve dirci cosa vuole fare.
Delrio ascolti il M5S: dica basta alla Orte Mestre e lo dica ora!

Ecco la nostra Arianna Spessotto presenta la mozione alla Camera


Ed ecco l’intervento di Michele Dell’Orco