Armeni: vergogna Renzi! Sul genocidio fai il finto tonto per difendere il Tap

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Sul riconoscimento del genocidio armeno da parte di Matteo Renzi, stiamo assistendo ad un silenzio imbarazzante. In realtà, fa il finto tonto per difendere gli interessi dei suoi partner commerciali, vale a dire la Turchia e l’Azerbaijan, proprio il Paese da dove partirà il gasdotto Tap, un’opera di fantascienza che minaccia il turismo e le bellezze del Salento. D’altronde, siccome il gasdotto servirà all’Europa e non all’Italia, è ovvio che il premier ci tenga tanto.
L’ostinazione con cui Renzi e il governo, ma anche il Pd, hanno evitato di spendere una parola per denunciare il genocidio armeno nel suo centenario è comunque sconcertante. Sia la Turchia sia l’Azerbaijan si impegnano attivamente da tempo per scongiurare il riconoscimento del genocidio da parte di diversi Stati e organizzazioni. Per farlo, hanno più volte ricorso a lobby e gruppi di pressione, con ingenti finanziamenti.
Questa volta, a chinare il capo, è stato il nostro Presidente del Consiglio, nonostante le accuse giunte nelle ultime ore anche a Papa Francesco. Vergogna.