Orte-Civitavecchia, specchietto per giustificare la Orte Mestre

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Roma, 15 aprile 2015 “Dopo il vergognoso silenzio tenuto in Aula dal Governo in fase di discussione della mozione del M5S contro la realizzazione della Orte-Mestre, il PD ha presentato ieri, all’ultimo minuto e poco prima delle dichiarazioni di voto, una mozione scarna con premesse sbagliate, ma cosa ben più rilevante, non ha inserito, in maniera univoca, lo stralcio dell’intera opera, richiesto invece chiaramente dal M5S tra gli impegni contenuti nella mozione. Un grande bluff la mozione del PD in cui vengono inserite, impropriamente, due righe per sostenere la Orte Civitavecchia, un’opera che non è accessoria alla Orte Mestre e che deve essere ultimata. Nonostante quelli che sembravano i buoni propositi del neo Ministro Delrio, non c’è stata la volontà politica da parte della maggioranza di Governo di imprimere una svolta decisiva alla politica infrastrutturale di questo Paese e alla sua programmazione, fermando una volta per tutte questa opera inutile e dannosa. Quindi non c’è alcuna garanzia sul fatto che il Governo non la reinserirà in uno dei prossimi provvedimenti, anzi, vista l’influenza che il Nuovo Centro Destra esercita sul Governo, probabilmente ne sentiremo presto ri-parlare». È il commento dei deputati del M5S in Commissione Trasporti.
«Invece di accogliere quelle richieste che provengono direttamente dai cittadini e dagli amministratori locali – dice la deputata pentastellata Arianna Spessotto, autrice della mozione discussa – il Governo ha preferito ancora una volta andare avanti per la sua strada, in maniera strumentale e senza possibilità di confronto. La scomparsa della Orte Mestre dal DEF non ci basta perché non esclude la possibilità che l’opera venga reinserita, in futuro, in uno dei prossimi documenti di programmazione economica: il voto contrario del PD alla nostra mozione è solo l’ennesimo atto a dimostrazione della totale incoerenza di questo Governo».