Scuola: Giannini conferma tagli all’istruzione

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ROMA, 15 aprile – “Il governo taglia i fondi per l’istruzione e investe pochi spiccioli per l’edilizia scolastica. Oggi il ministro Giannini, aggirando la nostra richiesta di informazioni e chiarimento, conferma ciò che gli slogan non possono smentire: sull’istruzione pubblica si continua a disinvestire”.

Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura dopo la risposta del ministro dell’Istruzione al question time illustrato da Giuseppe Brescia.

“Il crollo del soffitto nella scuola di Ostuni di due giorni fa è soltanto l’ennesimo episodio che conferma lo stato di drammatica incuria nel quale versano le nostre scuole. E il governo di fronte a questa situazione di allarme cosa fa? Nel Def prevede di tagliare da qui al 2020 lo 0,2% del Pil destinato all’istruzione. Inoltre, a fronte di un fabbisogno per l’edilizia scolastica di diversi miliardi di euro, prevede investimenti per soli 130 milioni nei prossimi 5 anni in materia”.

Il ministro ha snocciolato le iniziative che porrà in essere il governo, ma i fondi stanziati finora non sono assolutamente sufficienti e, tra l’altro, sono il frutto di provvedimenti di precedenti governi. Di fatto, con Renzi non è stato stanziato nemmeno un euro in favore dell’edilizia scolastica”.

Per i deputati M5S “sarebbe necessaria una seria programmazione, la sola strategia in grado di risolvere in modo adeguato il problema. Una risposta radicale al cospetto di una situazione drammatica, come quella che noi proponiamo attraverso la nostra Pdl sull’edilizia scolastica che prevede un finanziamento di 591 milioni all’anno, rinnovabile di triennio in triennio”.