Grazie al M5S in Italia abbiamo il Divorzio Breve

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Da pochi giorni è stata approvata la legge sul ” divorzio breve”. Dopo circa 40 anni, la legge sul divorzio è stata modificata in uno dei suoi punti principali: il termine che deve trascorrere tra separazione e divorzio viene abbreviato da 3 anni a 1 anno in caso di separazione giudiziale o, addirittura, a 6 mesi nel caso di separazione consensuale.

In NESSUNA delle proposte del PD era previsto il termine di 6 mesi, contenuto invece nella proposta del M5S. Capita che le altre forze politiche non dicano sempre NO al M5S a prescindere dal contenuto e quando questo accade il Parlamento approva buone leggi perchè si libera dalle pressioni arroganti e incompetenti del governo che, sul divorzio breve, non ha messo bocca, bloccato di fatto dai ricatti del partito di Alfano.

Il divorzio breve comporterà per tutti i cittadini i seguenti effetti positivi: tempi più rapidi della giustizia in materia, riduzione del numero di cause, snellimento dei processi per le cancellerie, riduzione dei costi della giustizia per lo Stato e, soprattutto, chi intende divorziare risparmierà molti soldi in avvocati, conciliatori, ecc.

La verità è che, nonostante il governo si sia messo di traverso con il suo ridicolo “divorzio dal sindaco” e nonostante Alessandra Moretti abbia abbandonato il divorzio breve dopo la prima lettura (facendo mancare il referente della maggioranza), il Parlamento (NON il governo) è arrivato comunque ad un risultato importante… impensabile senza il M5S!

Riflettano tutti coloro che, nel PD, vogliono un Parlamento, completamente e miseramente succube del governo.