Lavoro, M5S: “La BAT di Lecce al MISE senza ascoltare i lavoratori

british-american-tobacco-logo.jpgRoma, 6 maggio “I lavoratori della BAT (British American Tobacco) di Lecce non possono più aspettare. Da cinque anni l’azienda del tabacco tiene sulla corda 270 operai, fra cassa integrazione e accordi non rispettati, promesse di una riconversione mai attuata. Adesso che finalmente si è aperto un tavolo di concertazione al Mise, l’azienda fa sapere con una lettera che non sarà presente, il 12 maggio, per discutere insieme alle parti sociali della vertenza sulla riconversione dello stabilimento produttivo” lo denuncia la senatrice del M5s Daniela Donno, che sulla vicenda ha presentato una interrogazione urgente nel 2013 senza avere alcuna risposta.
“La BAT pur di bypassare i lavoratori e i sindacati ha chiesto di essere ricevuta al Mise “in solitaria”. L’amministratore Carucci conferma, sempre per martedì, la disponibilità ad un separato incontro con i dirigenti del Mise e i rappresentanti del Governo – prosegue la senatrice -. A che gioco stanno giocando? C’è forse qualche situazione scomoda che nessuno ha mai affrontato e che i lavoratori non devono conoscere?”
“Se l’azienda non vuole incontrare i suoi lavoratori al Mise, li ascolteremo noi in Senato. Il Movimento 5 stelle ha già presentato la richiesta per l’audizione degli operai della BAT in Commissione lavoro. È necessario che la politica faccia la sua parte, e le altre forze presenti in Parlamento non possono esimersi dall’accordare questa audizione” conclude la senatrice Donno.