Salute: chiediamo che ci siano defibrillatori in tutti gli impianti sportivi
ROMA, 28 maggio 2015 – “Chiediamo ai ministri competenti di attivarsi presso le Regioni per sollecitarle a concedere contributi agli impianti sportivi, in special modo a quelli dilettantistici, che non godono di rilevanti risorse economiche, per l’acquisto e la manutenzione di defibrillatori e per la formazione del personale, sull’esempio della Regione Lazio”.
Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali nell’interrogazione a prima firma Marialucia Lorefice rivolta ai Ministri della Salute, per gli Affari regionali e dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
“Questa richiesta nasce da un’esigenza fondamentale: in Italia ogni anno muoiono circa 60 mila persone a seguito di un arresto cardiaco. La letteratura scientifica internazionale ha ampiamente dimostrato che un intervento tempestivo di primo soccorso contribuisce a salvare molte vite.
A fronte di questa situazione, riteniamo fondamentale un intervento che deve essere tarato anche in ragione delle ridotte possibilità economiche delle associazioni dilettantistiche. Bisogna infatti evitare il rischio di un mancato adeguamento alla normativa (decreto-legge 158/2012) dal momento che, all’articolo 5, tale decreto stabilisce che le società sportive dilettantistiche si debbano dotare di defibrillatori semiautomatici entro l’ottobre 2015.
Per quanto riguarda l’esempio della Regione Lazio, quell’Ente, nell’ottobre 2012, ha emanato un avviso pubblico, in attuazione dell’art. 7 della Legge Regionale n.11 del 06 aprile 2009, che intende sostenere le azioni in grado di migliorare la sicurezza negli impianti sportivi, anche attraverso l’acquisto di attrezzature sportive di base e di defibrillatori”.