Aeroporto Firenze, M5S: “L’Università concorda con noi: progetto criminale e fuorilegge”

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Roma, 29 maggio 2015 – «Un progetto criminale, che contravviene sotto diversi profili alla normativa nazionale, europea ed internazionale e procurerà danno ambientale e sanitario oltre a quello erariale ed economico. Non lo sostiene solo il M5S e i comitati che lo denunciano da anni, ma anche l’Università di Firenze che ha presentato 11 osservazioni in 300 pagine alla Valutazione di Impatto Ambientale nei giorni scorsi.
Proprio stamattina abbiamo commentato tali osservazioni al progetto del nuovo aeroporto di Firenze in una conferenza stampa. Noi lo abbiamo sostenuto con una risoluzione e numerosi atti parlamentari, ora i tecnici dell’Università bocciano senza appello un progetto che si avvale di finanziamenti pubblici sebbene il piano nazionale aeroporti non ammetteva l’uso di soldi statali. Evidenziando le carenze progettuali e le grave omissioni nei documenti del progetto che appare pertanto superficiale, viziato e ingannevole. Una vergogna”. È il commento dei deputati M5S in Commissione Trasporti.
Alla conferenza stampa indetta dal gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle al Comune di Firenze hanno partecipato Diego De Lorenzis, deputato in Commissione Trasporti, il deputato toscano Alfonso Bonafede della commissione Giustizia e i consiglieri del M5S Silvia Noferi del Comune di Firenze, Giovanni Policastro del Comune di Sesto Fiorentino e Gabriele Capasso consigliere M5S del Comune di Prato.
«Nel decreto Sblocca Italia sono previsti 50 milioni per il nuovo aeroporto. E i partiti rassicurano che l’opera verrà finanziata con altri 100 milioni. Un’opera inutile e dannosa per la cittadinanza di Firenze e dei Comuni della Piana. I ministri e la giunta regionale sono evidentemente in malafede e incapaci di dare risposte coerenti a questa tragedia annunciata. Per fortuna, l’Università lo scrive nero su bianco: si prospetta un danno erariale per infrazione a regolamento europeo per aiuti di stato, ma non solo sarà un danno economico: questo progetto sconsiderato comporterà irrimediabili problemi ambientali, per il delicato equilibrio di un area già fortemente antropizzata, e irreversibili danni sanitari in aggiunta ad aumentare il rischio di incidente rilevante e di disastro aereo,… il tutto a un tiro di schioppo dalla bomboniera d’Italia, patrimonio Unesco. Una scelta folle che nasconde solo gli interessi finanziari del PD e dei loro sodali speculatori che fanno affari con soldi pubblici sulla pelle dei cittadini”», conclude il deputato pentastellato.