Lavoro, M5S: “Su caso Whirlpool il Governo ci risponderà in Senato”

whirpool_sede.jpgI 2.060 lavoratori della Whirlpool, a rischio licenziamento, sembrano interessare poco soprattutto ora che è finita la campagna elettorale, ma non è così per il M5S. Grazie, infatti, alla battaglia continua che stiamo portando avanti sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica, domani, il Sottosegretario Antonello Giacomelli, risponderà all’interpellanza urgente che abbiamo depositato lo scorso 29 aprile”. Lo rende noto la senatrice del Movimento 5 stelle Vilma Moronese.
“La risposta all’interpellanza urgente depositata dal M5S, sarebbe dovuta arrivare entro 15 giorni dal deposito, così come prevede il Regolamento del Senato, ma, invece abbiamo dovuto attendere oltre 1 mese, ritardo forse voluto per evitare un imbarazzo al governo chiamato a rispondere proprio pochi giorni prima delle elezioni – prosegue la senatrice -. In ogni caso dopo questa lunga e ingiustificata attesa, ci aspettiamo risposte chiare e concrete a tutte le nostre domande. Vogliamo sapere quali azioni intende intraprendere il governo per tutelare i lavoratori a rischio, vogliamo conoscere i dati relativi agli aiuti di Stato che sono stati erogati sia alla società Indesit che alla società Whirlpool, nonché vogliamo che siano indicati i reali piani industriali presentati dall’azienda.
“Dopo un ritardo così grave e ingiustificato attendiamo risposte chiare e convincenti e, soprattutto, auspichiamo che i 2.060 lavoratori a rischio vengano tutelati da un governo che deve smetterla di fare esclusivamente gli interessi delle multinazionali straniere”, conclude la senatrice Moronese.