Acqua, M5S: “Finalmente al via la discussione sulla legge”

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Roma, 4 giugno 2015 – «Oggi finalmente in Commissione Ambiente iniziamo a lavorare sulla “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”, una legge di iniziativa popolare che giace in Parlamento dal 2007 accompagnata da oltre 400mila firme. Innumerevoli volte, come M5S, in Commissione Ambiente abbiamo sollecitato che venisse incardinata la legge depositata in questa legislatura attraverso l’intergruppo parlamentare per l’Acqua Bene Comune, una legge che nasce da un percorso collettivo nazionale e che portiamo all’interno delle istituzioni in quanto siamo strumento della cittadinanza», è il commento dei deputati della Commissione Ambiente del M5S.
La legge, a prima firma Federica Daga (M5S), prevede la gestione del servizio idrico attraverso soggetti di diritto pubblico, aziende speciali o consorzi, la partecipazione attiva della cittadinanza e dei lavoratori nella gestione, e la suddivisione del territorio in bacini idrografici per tutelare la risorsa dalla captazione alla deputazione e la conseguente eliminazione degli Ato provinciali o regionali che ad oggi prevedono il gestore unico.
«La legge approda in Commissione grazie anche alle insistenze e alle sollecitazioni del M5S e di 11mila cittadini che attraverso il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua hanno anche chiesto alla Presidenza della Camera il blocco delle privatizzazioni dell’Acqua. Da oggi la responsabilità che giunga a buon fine e venga finalmente approvata è di tutte e tutti gli eletti in questa legislatura, 27 milioni di cittadini ce lo chiedono da 4 anni con un messaggio forte e chiaro “fuori i profitti dall’acqua, fuori l’acqua dal mercato. Chi non se le sente di sostenere questa legge fino in fondo, lasci il passo», commenta Federica Daga, prima firmataria della legge.