Università: con il FFO 2015 il governo crea atenei di sere A e serie B

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ROMA, 9 giugno 2014 – “Non solo si continua ad abbassare il finanziamento ordinario alle università in favore della quota premiale ma, addirittura, vengono adottati parametri inconcepibili per decidere come e dove gestire tale quota . Il Decreto con i criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario, appena firmato dal ministro Giannini, determinerà un ulteriore allargamento della forbice tra atenei di serie A e di serie B”.

Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Cultura di Camera e Senato, in merito al Decreto FFO .

“Uno dei fattori da cui dipende la quota premiale, infatti, sono i crediti conseguiti dagli studenti per l’anno 2014, che devono essere almeno 20. Questo criterio penalizza tutte quelle università che hanno molti studenti fuoricorso o che non hanno conseguito molti crediti. La conseguenza è che il divario tra gli atenei si amplierà sempre di più.

Premiare il merito è un principio sacrosanto e condivisibile, ma farlo utilizzando criteri tagliati con l’accetta finisce con il creare ingiustizie che vanno a discapito della qualità della formazione degli studenti”.