“Arrestate Azzollini (Ncd)”: Pd e Lega lo salveranno ancora?

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Arriva la richiesta di arresto per il presidente della Commissione Bilancio del Senato, il senatore Azzollini (NCD). La vicenda è quella sul crac da 500 milioni di euro sulle case di cura Divina Provvidenza..
Inchiesta dove il presidente della Commissione Bilancio minaccia alcune suore con frasi sobrie come “Da oggi in poi comando io, se no vi piscio in bocca”.
Questa non è l’unica inchiesta che riguarda Azzollini. . Il 4 dicembre 2014 Pd, Lega Nord, Forza Italia, Ncd lo coprirono negando l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche nel procedimento penale che lo vede coinvolto nello scandalo sul porto di Molfetta?” .
In quel procedimento, il senatore Ncd emulò Totò. In un celebre film l’attore partenopeo vendette la fontana di Trevi, , lui più modestamente è accusato di aver avallato, quando era sindaco di Molfetta, l’irrealizzabile progetto del Porto commerciale della città pugliese, nonostante quelle acque fossero impraticabili per la presenza sui fondali di migliaia di bombe residuate della seconda guerra mondiale.
Il Comune di Molfetta, pur sapendo dal 2005 (circa due anni prima dell’affidamento dell’appalto) che i fondali interessati dai lavori erano impraticabili per la presenza degli ordigni bellici, ha attestato falsamente che l’area sottomarina era accessibile.
In questo modo si è consentita illegittimamente la sopravvivenza dell’appalto e l’arrivo di nuovi fondi pubblici. Parliamo di una truffa da centinaia di milioni di euro.
Il Movimento 5 Stelle chiese le immediate dimissioni di Azzollini da presidente della Commissione e da senatore già il 7 ottobre 2013, quando venne inquisito per quello scandalo.
Ora con la richiesta d’arresto su questa ennesima inchiesta non ci sono più scuse.
Fuori Azzollini. Si voti subito il suo arresto. Intanto il senatore Ncd si dimetta da ogni incarico.
O vuole emulare Galan?