Concorso Rai, M5S interroga i vertici aziendali

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ROMA, 11 giugno 2015 – “Chiediamo massima trasparenza inmerito al concorso Rai che si svolgerà il prossimo primo luglio a Bastia Umbra. I punti interrogativi sono diversi, soprattutto in merito al luogo scelto. L’azienda deve chiarire nelle sedi opportune quanto costa organizzare il concorso in Umbria e come è stata decisa la location”. Lo affermano i parlamentari M5S in commissione di Vigilanza Rai dopo aver presentato un’interrogazione a prima firma Dalila Nesci.
“Siamo davanti ad un’evidente mancanza di rispetto professionale e umano per i 4982 giornalisti partecipanti – attacca Dalila Nesci – Parliamo di un preavviso di soli 22 giorni pur legittimo dopo un silenzio durato 13 mesi, legittimo in termini di legge ma discutibile visto quanto è complesso raggiungere la sede scelta”.
“A Bastia Umbra – si legge nell’interrogazione, citando il presidente dell’Odg Enzo Iacopino – ci sono appena undici strutturealberghiere, con stanze già occupate al 57 per cento. E’ stata fatta una gara senza preoccuparsi minimamente dei problemi dei partecipanti”.
“La Rai – conclude Nesci – deve sedare i dubbi legittimi inmerito alla trasparenza del concorso. Vogliamo sapere quali siano le ragioni che hanno portato a scegliere Bastia Umbra come sede ideale”.