Dal Papa un’enciclica “a 5 stelle”

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Ci fa piacere che anche Papa Francesco, sia pure per ragioni di tipo antropocentrico, convenga che la salvaguardia dell’ecosistema planetario sia fondamentale per la sopravvivenza di tute le specie, tra le quali, è bene ricordarlo, l’essere umano è solo una delle tante. L’attenzione a riciclo, acqua pubblica, biodiversità, ambiente, agricoltura, no Ogm e per l’onestà: sono l’unica via perchè l’essere umano possa continuare a sopravvivere su questo pianeta. La Terra può vivere senza l’uomo, ma l’uomo non può vivere senza la Terra.
La pubblicazione della prima enciclica papale della storia dedicata all’ambiente, e la prossima tappa di Parigi sui cambiamenti climatici, aprono un nuovo scenario sul rapporto indissolubile tra natura e uomo, da cui dipendono la pace nel Mondo, la difesa dei Diritti Umani e lo stesso futuro dell’essere umano sul pianeta Terra.
Il paradigma folle di una crescita infinita in un sistema finito deve essere accantonato, a vantaggio di un modello ecosostenibile che abbracci l’economia e la società.
Viene poco per volta riconosciuta, e l’atto papale è solo l’ultimo di questi avvenimenti, la visione d’insieme che il Movimento 5 Stelle ha sempre propugnato: una visione che riconosce il legame profondo tra l’attuale modello economico, l’iniquo accesso alle risorse del pianeta, le ingiustizie sociali che ne derivano e il cambiamento climatico.
Il rispetto e l’attenzione all’ambiente, per i quali ci battiamo come parlamentari all’interno delle istituzioni, sono valori fondanti di una società civile.
Le preoccupazione di Papa Francesco per il diffondersi delle coltivazioni di cereali OGM sono inoltre molto opportune nel contesto del dibattito che sta avvenendo in questi giorni in Parlamento.
Purtroppo si fanno sempre più forti le pressioni di un mondo “scientifico” che, con la scusa della ricerca, in realtà prova a fare da cavallo di Troia per forti interessi economici che poco hanno a che fare con la Scienza e molto con la volontà di conquistare il mercato del cibo. Potere e denaro e niente Scienza. Ben venga dunque, come dice Papa Francesco, la vera scienza al servizio della Terra. In Parlamento in questi giorni si sta decidendo se tutelare la vocazione di eccellenza agricola e alimentare italiana o lanciarsi nel baratro in nome del potere biotech.
Infine, anche il Papa riconosce l’importanza di espellere la corruzione e il malaffare dalle iniziative imprenditoriali e dai processi decisionali della politica. Da quando il M5S è entrato nelle aule parlamentari, la trasparenza e la legalità anche in relazione all’ambiente, sono diventate la bandiera che abbiamo cercato di porre in ogni provvedimento legislativo.