La sanità calabrese è a rischio infiltrazioni mafiose

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«La missione in Calabria della commissione Antimafia serve a capire che cosa sta facendo l’attuale amministrazione regionale e capire quanto sia stato messo in essere per impedire infiltrazioni mafiose nel sistema sanità della Calabria. ».
Lo dichiarano i membri M5S della commissione Antimafia, oggi in Calabria, sotto la guida del senatore Luigi Gaetti e del deputato Riccardo Nuti.
I 5 stelle sottolineano come: «Colonizzata da ‘ndrangheta e politica, la sanità calabrese è adesso sotto piano di rientro, nel complesso si spenderà circa mezzo miliardo di euro per i nuovi ospedali. L’assessore regionale ai lavori pubblici De Gaetano, su cui vi sono informative ignorate, ha molto da riferire e con una mossa furba è stato sottratto alle nostre domande».
«Il governatore della Calabria, Mario Oliverio, ha completamente ignorato le questioni scottanti già esposte dal Movimento 5 stelle in merito ai nuovi ospedali da costruire. Al contrario, Oliverio si è affrettato a sottoscrivere protocolli legalitari, come se ciò bastasse, in una regione come la Calabria, a escludere interessi o partecipazione delle ‘ndrine rispetto a tali opere».