Reddito cittadinanza: M5S a Serracchiani, dialogo già avviato in Senato, il governo non lo freni

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Roma, 2 lug – “La presidente del Friuli, Debora Serracchiani, dopo l’approvazione del reddito di cittadinanza nella sua Regione, grazie ai voti fondamentali del M5S, sarebbe intenzionata a parlare con Renzi per proporgli di estendere questa misura anche a livello nazionale. Cogliamo l’occasione per informare Debora Serracchiani che esistono già tre proposte di legge incardinate nella Commissione Lavoro del Senato atte ad istituire il reddito di cittadinanza e/o minimo garantito a livello nazionale. Proposte che attualmente sono in fase di discussione avanzata. Tra queste c’è anche una proposta depositata da esponenti del Pd, a prima firma della senatrice Guerra”. Lo affermano il capogruppo del M5S Bruno Marton e la senatrice del M5S Nunzia Catalfo, prima firmataria del disegno di legge pentastellato.
“Sembra che né la presidente Serracchiani né il presidente del Consiglio, abbiano ancora approfondito il contenuto e lo spirito della nostra proposta di legge sul reddito di cittadinanza. Non si può continuare ad affermare – proseguono gli esponenti del Movimento 5 Stelle – che la nostra proposta è destinata ad una platea indistinta o che è un aiuto che va a tutti con una forte natura assistenziale. Questo non è in alcun modo vero. Si tratta invece di una proposta che anche l’Istat ha ritenuto sostenibile, diretta ad aiutare i cittadini che sono attualmente in difficoltà per colpa della crisi. Inoltre si tratta di una misura collegata direttamente sia alla formazione che alla riqualificazione ed il reinserimento nel mondo del lavoro”.
“La palla ora è nelle mani del Pd. Auspichiamo che, così come è già accaduto con la legge d’iniziativa parlamentare sugli ecoreati, si possa far arrivare in Aula, entro due mesi, un testo di legge unificato per aiutare i circa 10 milioni di cittadini in difficoltà che non possono più aspettare nè i giochi del governo, nè della maggioranza”, concludono Marton e Catalfo.